Condividi su:
Share

Programma

Anticamente denominata Lucania, fu chiamata Basilicata per la prima volta in un documento del 1175 derivando probabilmente il nome da Basiliskos, amministratore bizantino.La zona del Vulture è situata nella parte nord-est della regione e il nome deriva dal massiccio montuoso del Monte Vulture (1326 m) un vulcano spento da epoca preistorica. Il terreno lavico è ricco di acque minerali e permette la coltivazione di eccellenti uve ed olive.l vino di questo territorio, conosciuto e rinomato già ai tempi dell’antica Roma, era in origine denominato “Ellenico” e veniva utilizzato per migliorare il Falerno, vino tanto caro ai Romani e ai poeti dell’antichità. Con il tempo la fama del vino crebbe sino a divenire il preferito dai signori del Regno di Napoli. Alla fine del XV secolo il suo nome si trasformò da “Ellenico” in “Aglianico”.Sono circa 6000 gli ha di terreno agricolo del Vulture interessati alla coltivazione di Aglianico e il 40% della produzione è destinato fuori regione dove viene utilizzato per migliorare altri vini.

pec1-jpg

I formaggi, come tutti i prodotti tipici, sono espressione del territorio che li genera e li produce. Territorio, quello lucano, caratterizzato da una molteplicità di ambienti: dal mare, passando per le brulle colline erose dei calanchi, alla montagna. I formaggi tradizionali ovi-caprini, essendo prodotti con sistemi di allevamento al pascolo, razze e attrezzature del luogo, racchiudono le caratteristiche dell’ambiante e, attraverso il sapiente lavoro dell’uomo, si arricchiscono del valore aggiunto insito nella cultura del popolo lucano. co12-jpg

Ais Ferrara propone, in collaborazione con la delegazione Onaf di Ferrara Ravenna e Rovigo, una mattinata insieme per conoscere questa regione ricca di storia e tradizioni, attraverso il vino più conosciuto della regione ed i formaggi che maggiormente esprimono il territorio.

Vini in degustazione:

– Aglianico del Vulture DOC – Il Sigillo – Cantine del Notaio – Rionero in Vulture (PZ)

– Aglianico del Vulture DOC – Serpara – Vigneti Re Manfredi – Venosa (PZ)

– Aglianico del Vulture DOC – Masquito – Colli Cerentino – Maschito (PZ)

– Aglianico del Vulture DOC – Al Volo – Alovini – Genzano di Lucania – (PZ)

– Aglianico del Vulture DOC – Stupor Mundi – Carbone Vini – Melfi (PZ)

– Aglianico del Vulture DOC – Basilisco – Az. Agr. Basilisco – Barile (PZ)

pec-jpg

Formaggi in degustazione:

– Caciocavallo podolico – Az. Agricola. Carbone – Vaglio di Basilicata (PZ)

– Canestrato di Moilterno IGP – Caseificio Viola – Gorgoglione (MT)

– Pecorino di Filiano DOP – Soc. Agricola Parco delle Bontà Caggiano – Forenza (PZ)

– Cacioricotta lucano – Caseificio Pietra del sale – Avigliano (PZ).

Ci accompagneranno in questo breve viaggio Eugenio Tropeano, Delegato AIS di Potenza, e Biagio Motta, Consigliere di AIS Basilicata.

Preziosa sarà la partecipazione di Michele Grassi, delegato Onaf Fe Ra Ro, che guiderà l’assaggio dei formaggi introducendo anche la tecnica di degustazione Onaf.

Per le prenotazioni:

Condividi su:
Share
Siamo spiacenti, ma tutti i biglietti in vendita sono terminati perché l'evento è scaduto.

Date e Orari

  • 24Settembre 2016La Basilicata9:00 - 13:00